C'era una volta una principessa dalle lacrime di perla. Ogni giorno, le sue lacrime, le creavano un nuovo abito e quelle in eccesso si trasformavano in acqua di mare. Erano salate; così come la vita della principessa.
Talmente salata, che avrebbe dovuto prosciugarsi ma invece le sgorgavano fiumi dagli occhi. Era triste, così triste che ogni cosa le provocava dolore. Sembrava essere una ferita aperta, vulnerabile ad ogni tocco. Un giorno la principessa stanca di questo dolore cominciò a parlare al sole: "Perché non mi aiuti? Non vedi la mia situazione? Non vedi il mio dolore? Non ne posso più... non so cosa fare."
Il sole non le rispose ma le sorrise dolcemente. La principessa cercò di asciugarsi il viso e, nonostante il silenzio, se ne andò via confortata.
Il giorno dopo e quello dopo ancora andò a visitare il sole. Ci parlava, lui l'ascoltava e le sorrideva in silenzio. Fino a quando un bel giorno, la principessa si accorse, mentre gli parlava, che l'acqua del mare delle sue lacrime era diminuito a tal punto di permetterle di sedersi per terra. Aveva ritrovato una certa stabilità.
Sorpresa si toccò le lacrime e vide che erano diminuite. Lo stesso giorno, con gioia, dopo tanto tempo, era finalmente riuscita ad indossare un abito di tessuto. Era radiosa. Lucente. Iniziò così a danzare e a ridere. Sfilava per il sole e gli cantò una nuova canzone.
Il sole le parlò per la prima volta: "Ho visto le tue afflizioni e non ne sono rimasto indifferente.
Io sapevo già che un giorno le tue lacrime si sarebbero fermate. Sono sempre rimasto al tuo fianco e sono fiero di te." Gli occhi della principessa si commossero di gioia. Lei era sempre rimasta sotto la custodia del sole ed era sbocciata proprio come un fiore. Ogni giorno celebrava con un nuovo canto di allegria perché era grata della guarigione e dell'opportunità che le era stata affidata.
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